Il Noccioleto
L’elemento contrapposto alla vigna: pace, solitudine, meditazione
Il noccioleto è il nostro ultimo impianto, e in un certo senso è ciò che ci serviva per raggiungere la vera completezza: uno spazio lontano dall’allegro caos della fattoria, e diametralmente opposto a quello della vigna.
Cosa rende così differenti vigna e noccioleto? Se la prima è luogo di socialità, allegria, festa, chiacchiere e condivisione, il secondo predispone al rilassamento, al pensiero, alla meditazione solitaria. Sempre di duro lavoro si tratta, ma mentre tra i filari si è sempre sotto ai raggi del sole, il noccioleto è protetto dalla dolce penombra degli alberi, da mattina a sera.
Anche i tempi di raccolta sono diversi, quasi perfettamente alternati, elemento in più che ci ha convinti ad avviare questa nuova produzione.
Insomma, ci piace definire la vigna e il noccioleto come i due volti della Langa, entrambi importanti per raggiungere la pace che solo la vita in campagna sa donare. Ora che anche noi godiamo di questo dualismo ci sentiamo ancora più vicini alla nostra terra.
Il campo di nocciole
Le nostre nocciole crescono in un ampio appezzamento in Alta Langa, più precisamente nel comune di Albaretto Torre.
Si tratta di un angolo di terra dal grande fascino, perchè circondato da un sottobosco incolto e rigato da un rio. È casa per molti animali selvatici, principalmente cinghiali e caprioli, che non ci interessa affatto allontanare: di tanto in tanto fanno qualche danno, è vero, ma mai quanti è capace di farne l’uomo ;-)
Il noccioleto non è solo un ambiente di lavoro: grazie alla sua bellezza e alla serenità che sa donare, è ottimo per passeggiare ed avvicinarsi alla natura, per ritagliarsi un momento di introspezione e ritrovare la pace.